mercoledì 8 luglio 2009

G8; Roma, corteo pacifico caricato dalla Guardia di Finanza


Roma, 7 lug. (Apcom) – Volevano solo prendere la metropolitana per raggiungere gli altri manifestanti alla Sapienza. Ma sono stati caricati dalla Guardia di finanza che li ha respinti indietro per centinaia di metri, fino a scatenare una “caccia all’uomo” per le vie del quartiere Testaccio. È la ricostruzione avanzata dagli studenti dell’Onda di Roma, che questa mattina avevano organizzato una manifestazione nei pressi dell’Università Roma3. Il corteo, spiega Valerio del centro sociale Acrobax, è partito dalla facoltà di architettura. Da lì si è mosso verso piazzale della Piramide. “Ci siamo fermati solo qualche minuto a Porta San Paolo, la manifestazione era tranquilla e pacifica, come si può vedere anche dalle foto che sono già circolate sui siti internet dei quotidiani. Quando siamo arrivati nel piazzale della Piramide, ci siamo mossi verso l’ingresso della stazione della metropolitana. La Guardia di finanza, però, ci ha preceduto bloccando gli ingressi, dopo di che ci ha caricato. A quel punto ci siamo spostati dall’altra parte della piazza, ma i militari ci hanno caricato di nuovo. Fino a quel momento il corteo era stato assolutamente pacifico. Nessun lancio di oggetti, nessun danneggiamento, solo qualche coro. È stato solo al ritorno, mentre scappavamo di nuovo verso la facoltà di architettura, che qualche cassonetto è stato rovesciato. La Finanza ci ha inseguito con le camionette sin dentro il quartiere di Testaccio, dove ci ha caricato almeno altre tre volte”. “E’ stato lì – aggiunge un altro manifestante – che è scattata la caccia all’uomo. Agenti, sia in borghese che in divisa, ci hanno inseguito fin dentro bar e locali, qualcuno si è rifugiato anche nella casa di qualche residente che ci ha aiutato. Ho visto anche qualcuno preso al volo dai finanzieri che passavano con la camionetta e che si sporgevano dal portellone per bloccarlo mentre correva”. “Dei 35 fermi di questa mattina – spiega Valerio – non sappiamo ora quanti saranno convalidati in arresto. Gli avvocati per adesso ci dicono che tutto può succedere. Può darsi nessuno – conclude – può darsi tutti”. Al momento, risultano 10 gli arresti convalidati.

martedì 5 maggio 2009

Mi rivolgo a te

Mi rivolgo a te piccolo uomo afflitto da impotenza permanente che proietta le proprie frustrazioni sul prolungamento elettronico che parte dal sedile anatomico e prosegue nell’avvolgente scatola di metalli, plastiche e siliconi comunemente noto come Computer.

Le tue mani sulla tastiera fanno vibrare la tua fragile spina dorsale accendendo una luce, seppure fioca, negli occhietti assetati di rivalsa nascosti sotto le lenti cangianti di gran firma.

Se per un attimo ti sfiora la sacrosanta depressione che dovrebbe accompagnare ogni tuo respiro, la terapia che risolve ogni tuo malessere è lì a portata di mano. Basta spingere su quella tastiera e al resto pensa la tua capoccia arrogante,per far tacere noi miseri mortali che rubiamo il tuo ossigeno e che limitiamo la tua espansione nell’universo.

Piccolo verme, chissà quante mortificazioni infliggi ogni giorno a chi si illude di poter competere con quella specie di zuccone che porti sulle spalle.Condannati alla frustrazione eterna dalla tua magnificenza, dal tuo inarrivabile primato, altro non possono fare che soccombere, rinunciare e lasciare te solo dall'alto della tua terribile meraviglia. Povero cretino, uomo piccolo piccolo a cui nemmeno il più grande bagaglio culturale potrà mai dare abbastanza per raggiungere un benché minimo senso di esistere.

Piccolo uomo che ottieni un fac simile di erezione solo quando riesci ad attirare l'attenzione,anche se lo fai dicendo cazzate... l’altro giorno c’ero io dall'altra parte.

C’ero io dall'altra parte, dalla quale ti sei sentito evidentemente molto attratto, visto che nonostante i numerosi tentativi di riportare la discussione sul tema d'interesse hai continuato a sputare via il veleno che ti resta, causa una gioventù bruciata e una stima pari allo zimbello della rete che tutti ormai ignorano.

Dall'altra parte c'è qualcuno che ha paura di fare la tua stessa fine e perciò d'immenso si illumina quando lascia a te la tua trippa.


Trippa per cani,

cani rabbiosi,

cani,cani....

sabato 25 aprile 2009

Viva la resistenza


Celebriamo quest’anno il 25 aprile in una situazione molto difficile per l’Italia, non solo per la grave crisi economica e sociale che essa attraversa, ma anche per i pesanti attacchi all’ordinamento democratico e costituzionale.

Si richiamano nell’attualità i grandi valori dell’antifascismo e della democrazia, affermati con il movimento di Liberazione nazionale che ha rinnovato l’Italia.

Ormai più di mezzo secolo ci separa da quella data, ma il percorso di lotte e sacrifici che ad essa ha condotto e i risultati che da essa sono scaturiti, in sostanza la sua eredità, devono essere continuamente rievocati, affinché il presente sia compreso e affrontato, in nome dell’interesse generale, anche e forse soprattutto attraverso la conoscenza del passato. Solo così il 25 aprile, lontano dall’assumere il valore di una ricorrenza meramente formale, può costituire il punto di partenza per una riscossa delle forze sane del Paese.

Per la pace nel mondo e per un futuro desiderabile dell’Italia è necessaria e urgente una diffusa, appassionata e unitaria assunzione di responsabilità, capace di contrastare validamente e sconfiggere un’insidiosa deriva populista che sta allontanando le istituzioni e la società italiana dalla Costituzione repubblicana per dar luogo ad un sistema autoritario, incontrollato e personalistico. Frutto di questa degenerazione politica è per esempio il tentativo di equiparare i repubblichini di Salò ai partigiani con una proposta di legge (n. 1360) che deve essere bloccata con il contributo di tutte le forze istituzionali e democratiche. Dobbiamo difendere la Costituzione, bussola della democrazia, e pretenderne l’attuazione.

Occorrono senso di responsabilità, affermazione del bene comune, spirito fortemente unitario, scelte democratiche e coraggio nel prendere le decisioni politiche idonee a garantire il progresso civile e sociale del nostro Paese.

Questa è la sfida sempre attuale del 25 aprile.

mercoledì 15 aprile 2009

Cosa mi aspetto dalla prossima amministrazione

-Che si impegni a ripristinare gli equilibri democratici del vivere cittadino in termini di trasparenza e libertà :
-abolendo le delibere che vietano le manifestazioni nelle piazze principali;
-lasciando fruibili a tutti i cittadini gli atti comunali quali delibere e determine.

-Lotti contro il sommerso e l'evasione fiscale.

-Che introduca i meccanismi di partecipazione popolare sul Bilancio Comunale.

-Introduca uno sportello per la tutela del consumatore e del risparmiatore.

-Ripensi alla Struttura Organizzativa Comunale per evitare sprechi e migliorare l'efficacia dei servizi attraverso la valorizzazione e la formazione del personale.

-Introduca una Commissione Risorse attenta nel cogliere puntualmente tutti i progetti immaginati e i finanziamenti stanziati da ogni Ente Nazionale ed Europeo.

-Si adoperi per introdurre in ogni settore il maggior risparmio energetico possibile.

-Metta in cantiere progetti di microcredito per quei cittadini colpiti da difficoltà economiche.

-Porti avanti la difesa e la tutela dell'acqua e del sistema idrico comunale come bene pubblico, collettivo, inalienabile.

-Attui politiche che inducano al rispetto dell'Ambiente e del Territorio


La trasformazione di aree produttive in aree residenziali impingua le sole tasche degli imprenditori senza alcun beneficio per la cittadinanza, se non quella di ottenere una città fantasma e creare problemi energetici e d'inquinamento.


-Introduca quote significative di edilizia popolare.

-Strategico sarebbe l'utilizzo di tutti i finanziamenti della CEE e della Regione al fine di sviluppare nel territorio una vasta Area Produttiva e Industriale per le Energie Rinnovabili e delle Biomasse.

-Organizzi la, ormai comune nelle città sviluppate del nord, raccolta differenziata Porta a Porta.

Ritengo essenziale che le strutture ad uso sociale siano gestite direttamente dal Comune ma in concerto con le associazioni che agiscono nell'ambito sociale nel territorio.


-L'istituzione di un asilo nido e di servizi ad esso connessi che garantiscano la massima fruibilità per ogni famiglia, specialmente le meno agiate.

-Servizi educativi complementari per i minori, contributi per libri di testo e rette universitarie, introduzione di borse di studio per studenti meritevoli appartenenti a famiglie bisognose.

-Sostegno ai trasporti per studenti, anziani e disoccupati.

-La creazione di un centro autogestito con funzione di aggregazione giovanile per un divertimento sano e capace di promuovere ogni forma artistica, che vada di pari passo con l'informa giovani già presente ma da rivedere completamente nell'aspetto organizzativo.

-L'attuazione di una politica per favorire l'integrazione degli immigrati con l'apertura di uno sportello specifico.

-Introduzione di uno sportello con assistenza legale per cause di lavoro e sostegno all'occupazione.

-La creazione di un servizio di vigilanza edilizia in continua sinergia con Asl e Ispettorato del lavoro, per fronteggiare il problema degli infortuni o di ogni condizione di sfruttamento e di abuso .

Ogni sforzo va attuato per una politica che favorisca lo sviluppo dell'occupazione giovanile, aiutando e assistendo la piccola impresa artigiana ed ogni tipo di esperienza cooperativistica sul territorio.

-Ritengo importante la trasformazione di ogni arenile incustodito in vere spiagge attrezzate, a libera fruizione per i residenti e non, sotto la diretta gestione comunale.

-Sostenere la crescita di un settore alberghiero che rispetti ogni standard e promuova una particolare ricettività verso un pubblico giovane, collegandola a promozioni turistiche in ogni periodo dell'anno.

-Si impegni a sostenere quelle società che favoriscono attività sportive e culturali per ogni fascia d'età.

-Che agisca nel recupero di ogni struttura sportiva pubblica e sostegno di strutture organizzative autogestite, anche di stampo cooperativo, che abbiano come fine la socializzazione, cosa molto importante per le giovani generazioni.
Penso per esempio ad una scuola di Canottaggio attrezzata a spese del comune e penso ad un vero ed efficace programma di valorizzazione delle caratteristiche regate di voga e vela tradizionali.

-Penso che si possa sostenere con energia e progetti ogni esperienza di Festival legata al Cinema e alla Musica , spingendo al massimo tutti i programmi verso quella peculiarità necessaria per offrire agli Artisti Lesinesi la visibilità che meritano.


Esperienze, che possano anche diluirsi e crescere nei periodi dell'anno del trimestre Giugno- Agosto per sostenere il settore turistico proprio quando ne ha più bisogno, per mantenere la città viva e dare modo ai giovani di investire sul proprio territorio invece di migrare come invece capita purtroppo attualmente.


-Recupero e riqualificazione di ogni bene monumentale e storico presente sul territorio comunale, vietando qualsiasi tipo di gestione privata.

-Rivisitazione delle norme per la rivalutazione architettonica del centro storico, con l'applicazione di un programma attuo a riqualificare lo stesso accrescendone il valore economico e rivalutandone quello culturale.


MAURO D'ADDETTA
giovane lesinese preoccupato

domenica 1 marzo 2009

La Cgil difende don Colmegna

Che la Cgil fosse sempre più distante e disinteressata a qualunque tutela degli interessi dei lavoratori è cosa nota da tempo; ma che non fosse neppure più in grado di difendere almeno le apparenze è cosa che ancora (un poco) mi sorprende.

La notizia arriva dal Ce.A.S. (Centro Ambrosiano di Solidarietà) di Milano, un'associazione del privato sociale che si occupa di tossicodipendenti e persone con problemi psichiatrici. L'ente è gestito da don Colmegna, ex presidente della Caritas Ambrosiana e vero e proprio BOSS delle cooperative sociali.
Alcuni lavoratori iscritti ad un sindacato autonomo inviano alla direzione un fax di richiesta urgente di incontro: sono preoccupati per il costante ritardo degli stipendi.
Il prete, toccato nella sua sensibilità, invia a tutti i lavoratori una lettera di fuoco contro chi ha osato chiedere l'elementare diritto del salario. Almeno sulla garanzia degli stipendi la Cgil fa ancora sentire la sua voce? Niente da fare. Ai lavoratori arriva un comunicato dalla CGIL che elogia il lavoro del prete e attacca i lavoratori del sindacato autonomo. In periodi di crisi, dice la Cgil, bisogna starsene buoni e tranquilli e non disturbare il manovratore; inoltre al Ce.A.S. c'è un padrone talmente generoso e gentile che disturbarlo con l'antipatica richiesta di avere lo stipendio potrebbe anche portarlo, domani, a chiudere l'associazione...

venerdì 27 febbraio 2009

La legge è uguale per ...NOI

Una volta c’era la legge del più forte. Ora quella del più ricco o, se preferite, del più furbo.

Il 17 febbraio l’avvocato David Mills è stato condannato per aver preso 600.000 euro di mazzetta da un fidato faccendiere di Berlusconi, per mentire e proteggere quest’ultimo in un processo a suo carico.
La sentenza non ha certo riempito le prime pagine dei giornali, ormai quasi tutti gestiti da una cupola paramafiosa.
Berlusconi ovviamente è stato imputato nel processo con gravi accuse di corruzione, ma poi è arrivato il “Lodo Alfano” che concede l’immunità al Presidente del Consiglio e se l’è cavata per l’ennesima volta.

A dicembre i giudici avevano formalmente accusato Mills di essersi lasciato corrompere, nel 2000, per testimoniare il falso in due diversi processi del ’97 e ’98, relativi a società offshore che lui stesso aveva creato per conto di Fininvest. Mills, in cambio di denaro, ha nascosto al tribunale, testimoniando il falso, che le aziende appartenessero a Berlusconi.

Come al solito l'opposizione -se così la vogliamo definire- resta in silenzio. Tutto il PD era impegnato per la presa del potere. Così invece di circondare Palazzo Chigi pretendendo lo scalpo del governo hanno sollevato le solite, timidissime critiche di rito, giusto per dimostrare di guadagnarsi il pane!
E’ ora di rompere ogni alleanza con gli alleati di Berlusconi! Di creare una vera opposizione dai chiari connotati di classe ed anticapitalisti, che funzioni da punto di riferimento sociale nel nostro paese.
Prc e Pdci, con il loro atteggiamento ambiguo, da una parte criticano il PD e poi ci si alleano, appoggiando i suoi candidati a tutti i livelli, dalle regioni al comune del paese più sperduto. Si rendono così complici (più o meno volontariamente) di un continuo precipitare della condizione del nostro paese.

Bisognerebbe cambiare sistema giuridico, che non scelga come capri espiatori gli immigrati o i ragazzi dei centri sociali, ma che colpisca soprattutto i potenti, i mafiosi, i corrotti che speculano sulla vita delle persone.

Oltrelago

Oltrelago